Per voi piccoli  
 
 
 
 
 
 
 
 
       
  "Cosa succede?", chiese una voce molto gentile. Si trattava di una tortora; con delle piume morbide ed uno sguardo molto dolce, "non ho mai visto prima un passero così preoccupato".  
  "Beh", rispose il passerotto, singhiozzando, "ci sono così tante cose da preoccuparsi". Ed una lacrima cadde sulla sua zampetta. Allora la tortora gli disse: "non hai mai sentito parlare del Padre celeste che ci ha creati? Non hai mai sentito le storie di tanto tempo fa e di un paese lontano?".  
  "Beh, no", rispose piangendo il passero, "ero troppo preoccupato per ascoltare".  
  "Allora dimmi", chiese ancora la tortora, "quando eri piccolo non avevi del cibo da mangiare?".  
  "Si", rispose il passerotto.  
  "E quando hai imparato a volare ti sei fatto male?".    
  "No", aggiunse il passerotto, pensando a quella sua avventura.  
  "Con lo sparviero, poi, com'è andata a finire? E' andato tutto bene, vero?", disse insistendo dolcemente la tortora.  
  Poi, continuò a raccontare al passerotto preoccupato del cibo e dell'acqua durante l'inverno, di sua moglie, del nido e di quelle bellissime uova, di come tutto era giunto al momento opportuno.  
  "Beh, si, è proprio vero", cinguettò il passerotto sembrando adesso un pò più allegro.  
  "Puoi venire al mio nido, per favore?", chiese alla tortora, "vieni a raccontarci altre cose belle come queste. Ti prometterò che ascolterò questa volta".  
       
  Così, la tortora volò fino al piccolo albero di mele in fondo al giardino, appoggiandosi ad un ramo vicino al nido del passerotto preoccupato.  
  Mentre il sole stava tramontando dietro la collina e gli uccelli si stavano preparando per andare a dormire, la tortora chiamò tutti vicino a sé ed incominciò a raccontare di tanto tempo fa e di un paese lontano:  
     
 

- di un padre celeste che aveva creato il mondo e tutto

 
    quello che esso contiene;  
 

- di come iniziò ogni cosa, da dove viene il vento e di

 
    tutte le piccole creature da lei conosciute.  
       
  Raccontò a tutti delle stagioni e degli anni, di come le cose crescono e di come sorge una vita nuova. Parlò a tutti del buon Padre celeste che conosce ogni creatura ed il tempo della vita di ognuna.  
       
 
 
       
  Il passerotto preoccupato    
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