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ALTI E BASSI!   MA…

 

 

 


La storia della mia vita è semplice, ma non per questo meno significativa dell'amore di Dio per le Sue creature. Essa dimostra che non sempre ci si avvicina a Dio dopo grandi sofferenze o esperienze di droga, alcool, ecc.. L'amore di Dio può raggiungere tutti, perché tutti hanno bisogno della Sua salvezza, indipendentemente dalle esperienze passate.

 

Sono nata in una famiglia inserita nel contesto della chiesa cattolica romana, e oltre ad aver preso i dovuti sacramenti, frequentavo assiduamente e con piacere la parrocchia del mio quartiere, anche perché, dopo la messa, andavamo tutti all'oratorio, dove insieme giocavamo e ci divertivamo molto.

Ero felice così.

A 14 anni, per la prima volta, ho conosciuto un modo diverso di vivere la fede.

Mentre ero a casa di mia zia sentii parlare di Dio in un modo particolare, diverso da quello a cui ero stata abituata.

Sentivo dire che a Dio possiamo dire tutto, raccontare tutto. Sentivo dire che potevo dire al Signore i miei piccoli e grandi peccati e che Lui stesso mi avrebbe perdonato, perché Egli aveva già pagato per i miei peccati.

Fu la più bella riunione alla quale avessi mai partecipato e forse, senza esagerazione, fu l'unica che aveva suscitato in me una forte sensazione.

Tornando a casa, prima di addormentarmi, ho riflettuto molto su quelle parole ascoltate ed ero molto felice di aver scoperto qualcosa di nuovo.

Chiesi a Dio una piccola cosa riguardante il raffreddore che avevo preso e fui esaudita all'istante. Ricordo anche di aver visto Dio operare dei miracoli e dissi dentro di me che non avrei mai dimenticato quei giorni trascorsi lì, proponendomi di cominciare a leggere la Bibbia non appena tornata a casa.

Invece così non fu.

Avevo 14-15 anni circa ed ero serenamente presa da tutte le cose della vita. Uscivo con le mie amiche, andavo a scuola, e mi ricordavo bene che mia zia andava alle riunioni spesso portando anche i suoi figli con sé, non volevo lasciare e sacrificare la mia vita andando così spesso in chiesa (fra l'altro non avrei neanche potuto perché non era vicina a casa mia) e sinceramente non so che fine fece il Nuovo Testamento che mi avevano regalato.

Con il passare del tempo mi accorsi che avevo paura, non so bene di chi, avevo paura di pregare, non volevo che Dio manifestasse il qualche modo la Sua presenza perché mi spaventava. Non avevo paura di Lui, ma le sensazioni che provavo mi spaventavano.

Successivamente passai qualche anno alla ricerca di qualcosa che io chiamavo verità e mi imbattei anche nell'esperienza buddista. Visitai un tempio. Sinceramente, entrai ed uscii da quel luogo con estrema velocità, perché appena entrata non mi trovai a mio agio.

In quel periodo della mia vita, ero felice, stavo bene; volevo solo capire se Dio c'era veramente o se erano solo sensazioni quelle che avevo provato.

A 18 anni, circa, ho fatto un’esperienza che ha trasformato la mia vita.

Che vuol dire?

Improvvisamente capii che veramente Dio c'è e non solo che esiste, ma che è presente nella nostra vita, quanto noi Glie ne diamo modo.

Sapere di aver un padre da qualche parte del mondo è diverso dall'avere un padre che vive con te con il quale poter parlare, poter avere un rapporto.

Ebbene, a me non bastava più sapere di avere un padre. Capii di aver bisogno di Lui quotidianamente.

La mia vita cambiò di colpo, ma non per premeditazione, ma solo perché la mia scala di interessi di colpo cambiò.

Il ragazzo con il quale uscivo in quel bel periodo non riusciva più a capirmi e quando gli dicevo: "Se non ti bagni, non puoi sapere se è meglio essere asciutti o bagnati" mi guardava come fossi andata fuori di testa. Alla fine, la nostra storia, inevitabilmente, finì.

Avevo raggiunto quello che cercavo, ed anche di più.

Mi svegliavo la mattina cantando lodi al Signore. Lavoravo mentre canticchiavo e pregavo dentro di me: qualunque cosa facessi, ero in continuo contatto con Dio. Sono stati gli anni più belli della mia vita.

Poi qualcosa è successo, non so perché è iniziato ma so come è finita.

Ho cominciato a pregare sempre meno e sempre meno a leggere la Sua parola. Ho cominciato anche a trascurare le riunioni ed a poco a poco ho perso quel bel rapporto che avevo con Dio. Come Adamo ed Eva nell'Eden, ho cominciato a nascondermi dalla presenza del Signore. E' stato un allontanamento progressivo. E come Adamo cercavo di giustificare le mie azioni, quando Dio mi faceva capire che mi stavo allontanando da Lui, che stavo sbagliando. Questo fino a quando non ho più udito i Suoi dolci rimproveri. Allora non mi sono neanche chiesta come mai non sentivo più la Sua voce.

Oggi penso che Dio non ha mai smesso di parlarmi, sono io che mi sono allontanata tanto da non poter più sentire la Sua voce. Lui non costringe nessuno, Lui continua a parlare, a chiamare, a bussare, aspettando che noi apriamo la porta del cuore, che lo facciamo entrare per stare con Lui. Dio parla, gli uomini non ascoltano.

Ma il grande amore di Dio per me si è dimostrato reale ed immutabile come sempre. Come un buon padre non ha smesso di mandarmi i Suoi messaggi ed i Suoi messaggeri. Come un buon padre è stato pronto a riportarmi sulla Sua strada, senza rinfacciarmi niente, ma solo donandomi ancora amore.

Oggi, grazie al Suo amore ad alla Sua pazienza posso dire di aver ritrovato la strada giusta. Certo Egli deve lavorare ancora molto con me, perché la strada che avevo intrapreso era piena di spine ed io so di averne ancora alcune addosso. Ma il Signore mi aiuterà e di questo sono certa.

Ho sentito nel cuore di fare qualcosa nell'opera di Dio e mi sono resa conto che se non avessi fatto tanti errori nella mia vita avrei potuto fare molto e che ho perso tanti anni. Oggi mi ritrovo con 4 bambini a cui badare, un lavoro ed una casa da non trascurare il tempo è veramente poco. Così ho pensato di fare un sito web. Ringrazio già da ora Dio per tutti coloro che entreranno in contatto con la Sua Parola per mezzo di questa mia piccolissima e semplicissima opera.

Il Signore sia lodato.

Tiziana Orfei

 

 

N.b.

Non appena il sito di Tiziana sarà pubblicato ne daremo l’indirizzo web.

 

 

 

 

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