La preghiera

 

L’esperienza ci insegna che l’uomo nel corso della propria vita  non ricorre molto alla preghiera  e sovente si ricorda di farlo solo nel momento di bisogno, particolarmente quando è colpito da malattie o si trova in situazioni gravi e, quindi,   invoca il Signore per chiederne l’aiuto.

Il Signore nella  Sua Parola dice “non cessate mai di pregare” (1 Tess. 5:7), “vi è forse qualcosa di difficile per il Signore?” (Gen. 18:14), “la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà” (Giac. 5:15).

Quindi non lesiniamo le nostre preghiere, non rivolgiamoci al Signore solo quando siamo nella distretta, Egli è sempre con noi “Dio ci ama” (Efesini 2:4), Egli ascolta le nostre invocazioni, le nostre suppliche, e non ci abbandona mai a noi stessi, ma è sempre presente e ci risponde, nei suoi tempi, ma ci risponde.

La Bibbia insegna  che la preghiera è un mezzo per conoscere Dio “Chiedete e vi sarà dato” (Matteo 7:7).

Infatti quanto bene si riceve dopo una preghiera fatta con il cuore, ci si sente sereni, sollevati, placati, ricevendo il grande dono del Suo amore e della Sua forza! E’ da tener anche conto che con la preghiera si è in perfetta comunione con il Signore, ed è il momento in cui ci si trova a diretto contatto con Lui, non solo per rappresentare le nostre difficoltà, ma soprattutto per lodarLo,  per  glorificarLo e ringraziarLo. E’ quindi buona cosa rivolgersi sovente al Signore anche perché attraverso la preghiera si rafforza la nostra fede in Lui.

 

Mauro

 

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